TIPI DI LEGNO & PANNELLI
LEGNO MASSELLO: assi di legno essiccate o stagionate, per ridurre il tasso di umidità a livelli accettabili per la successiva stabilità del manufatto; è il più prezioso, ma anche quello che più facilmente può deformarsi.
PANNELLO COMPENSATO/MULTISTRATO: composto di numero dispari di strati, uno sopra l’altro ad angolo retto ed incollati a pressione; la materia prima prevalentemente utilizzata è il pioppo. Spessori da 3mm (3 strati), fino a 30mm (nove strati). Se lo spessore complessivo supera i 12mm si parla di multistrato.
Gli strati interni sono normalmente in pioppo, ma possono essere di altre essenze legnose.
PANNELLO LISTELLARE: ha uno sviluppo crescente, ed è un composto di anime (strato mediano di alto spessore) di pioppo costituite da listelli piallati, accostati e ricoperti di larghezza da 7 a 30mm.
E’ più omogeneo e stabile del massello. Con l’espandersi della verniciatura laccata, viene anche sostituito l’ultimo sfogliato di pioppo con un pannello di 3mm di MDF.
PANNELLO TAMBURATO: è formato da una struttura perimetrale in legno (di solo abete) e da un inserto centrale composto da listelli o da cartone alveolare ricoperto su entrambi i lati con fogli di compensato, truciolare o M.D.F. Spesso viene sostituito dal listellare.
PANNELLO MDF: (medium density fiberboards) pannello di finissime fibre di legno (scarti di lavorazione) a media densità, fabbricato utilizzando un legante sintetico e sfruttando l’effetto del calore e della pressione. Più compatto del truciolare.
PANNELLO OSB (orientes strands board): pannello a base di legno composto da tre strati di particelle più o meno rettangolari e di spessore sottile. Le particelle che costituiscono le facce sono orientate in senso longitudinale, mentre le particelle dello strato centrale sono orientate in senso trasversale. Questa configurazione conferisce al pannello una buona resistenza alla flessione ed una buona rigidità.
PANNELLO TRUCIOLARE: pannello formato da agglomerato di particelle di legno, ottenute sminuzzando più o meno finemente scarti di lavorazione, recupero, ecc. pressati ed incollati così da formare pannelli di varie dimensioni e spessori.
IMPIALLACCIATURA: sottili foglie di massello (tranciati, inferiore a 7mm) che si incollano su tutti i tipi di pannelli in modo da vestirli elegantemente (rivestimento decorativo)
PLACCATURA: operazione di rivestimento dei pannelli mediante piallacci (fogli) di legno decorativi.